Buongiorno, oggi vorrei scrivere di come è nata in me la passione per l’educazione.
Ho fatto mille cose nella vita. Nasco come parrucchiera e l’ho fatto per tantissimo tempo, lavorando per uno stilista di grande talento. Vedevo nascere le collezioni che, ogni sei mesi, donne e uomini di tutto il mondo cercavano di copiare.
Un giorno il grande genio mi spiega che nel mondo dell’alta moda non c’è posto per le donne perché rimangono incinta ed è un problema!
Questa cosa mi ha fatto talmente male che il mio corpo ha tirato fuori una serie di allergie più o meno gravi, alcune ancora oggi presenti, e inoltre non riuscivo più a respirare bene per via dei fumi provocati dai vari prodotti utilizzati.
A questo punto sono rimasta senza lavoro e senza aspettative. Che fare? Vivevo in una città che non era la mia, avevo come punto di riferimento solo il mio compagno, che come sempre mi ha sostenuta ed aiutata. Ho fatto di tutto: lavorato in fabbrica, lavorato in una grande catena di fast food ed altre mille piccole cose che mi hanno aiutato a vivere, mi hanno fatto conoscere molte persone e divertire in maniera spensierata ed unica.
Mi ci voleva, mi ci voleva proprio!
Però non ero soddisfatta. Volevo altro. Trovai un annuncio per baby sitter e mi dissi “Ma sì, ci provo. Mi piacciono i bimbi, mi diverto con loro… mi butto!”
Trovai in una famiglia di genitori giovanissimi con una figlia piccina e un lavoro superimpegnativo. Mi chiesero consigli, provai a darli secondo il mio istinto, intanto mi informavo, leggevo, cercavo cose da fare con lei, piccola meraviglia dagli occhi dolcissimi. Mi immersi in un mondo che non pensavo mi smuovesse corde in un maniera così profonda.
Per problemi familiari tornai a Roma e lasciai la bimba. Mi mancavano il suo essere così semplice e il mio dedicarmi a lei. Trovai ancora lavoro in una catena di fast food ma non era ciò che volevo. Il mio desiderio era lavorare con i bimbi. Dopo neanche due giorni trovai in modo del tutto casuale un annuncio: in un asilo cercavano educatori.
“Vai Manu, buttati!” mi dissi e mi assunsero. Presi il titolo e lavorai lì per 10 anni. È stato un lungo periodo magico ed edificante. Ho lavorato anche in altri contesti scolastici per l’infanzia, provando diverse pedagogie, e la più grande conquista in questo cammino è stata l’aver trovato me stessa.
Amo questo lavoro che mi mette in campo su diversi aspetti, ponendomi davanti ai miei limiti, insegnandomi come superarli, ma soprattutto ogni giorno ho l’infinito privilegio di entrare in contatto con la parte più bella dell’universo: i bambini. Fragili, forti, spensierati, aperti al mondo o chiusi in loro stessi.
Mai smetterò di ringraziare chi in quel momento ha creduto in me.
Da Maestra Manu è tutto, a presto.
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